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Chi siamo

Pagine di montagna: esplorare, scoprire, raccontare il mondo verticale.

Devi disciplinarti e imparare a dar voce solo alla parte di te che ama le cose che scrivi, che ama il testo a cui stai lavorando. Che ama e basta, forse.

Raccontare, parlare, è molto difficile. È sempre duro arrivare così vicino all’essenza della vita e poi, dopo, ritornare indietro e sentirsi imprigionati nelle strettoie del linguaggio, completamente inadeguato a tradurre in simboli i concetti e la totalità dell’esperienza vissuta. Un’esperienza lunga e sofferta che mi ha permesso di capire una verità fondamentale: alla base di tutto, di ogni azione che l’uomo compie, deve esserci sempre l’amore.

Foto di Fabrizio Conti su Unsplash
Un grande alpinista e un grande scrittore arrivano, per vie molto diverse, alla stessa conclusione: l’amore per ciò che si fa è la base del fare bene. MonteRosa Edizioni, nel suo piccolo, nasce da un grande amore, anzi, due: quello per il libri e quello per la montagna. In particolare MonteRosa Edizioni nasce dall’amore per la Val d’Ossola, un territorio che ha conosciuto relativamente poco il turismo di massa e a cui molta della nostra produzione editoriale è dedicata. Per questo va detto grazie soprattutto al lavoro instancabile di Alberto Paleari, che l’Ossola l’ha esplorata e la esplora palmo a palmo, prima con la sua attività di guida alpina, oggi per il puro gusto e piacere dell’esplorazione. Nel tempo, altri autori si sono uniti al progetto e  hanno contribuito a realizzare la prima collana, Sentieri Selvaggi, che comprende guide di arrampicata, escursionismo e alpinismo. Guide davvero uniche, molto al di là di una semplice raccolta di relazioni. Le altre collane editoriali sono le seguenti: Le Parusciole è dedicata alla scoperta o alla riscoperta di pagine di storia dell’alpinismo dimenticate o poco conosciute, a récit d’ascension di prime salite, a frugare nel presente e nel passato delle montagne a caccia di piccole (e grandi) gemme. Gli Elebori è una collana nata nel 2020. In pieno lockdown, quando uscire e camminare era proibito, abbiamo pensato che una collana dedicata ai viaggi a piedi fosse cose buona e giusta, al di là delle mode o delle esigenze contingenti. Una serie di libri dedicati a chi, quando va in montagna, cerca sempre di guardare oltre il panorama.
Gli Anemoni sono invece i fiori che abbiamo voluto dedicare alle opere di narrativa. Romanzi e raccolte di racconti dove la montagna è sì il teatro della vita dei protagonisti, ma finisce spesso con l’essere essa stessa protagonista, motore immobile delle loro vicende. Ultimo ma non meno importante il progetto dedicato a Le Rose Servatiche. Una collana editoriale tutta al femminile, dedicata alla montagna raccontata e vissuta dalle donne. In un mondo di appannaggio prevalentemente maschile (quando non maschilista) dare voce alle donne e al loro modo di raccontare la montagna è un compito non ulteriormente rimandabile.
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