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MonteRosa Edizioni - Libri di montagna

Collana:

Lo decide il Cervandone – riscoprire la civiltà rurale montana nel VCO

Antonio Biganzoli

Un mondo povero, fatto di fatica e privazioni da cui fuggire appena possibile oppure un mondo idilliaco, dove una pace e un’armonia altrove ormai perdute regnano sovrane? La narrazione della montagna oscilla tra questi due stereotipi, nessuno dei quali ovviamente corrisponde a verità. Antonio Biganzoli, con questo lavoro, invita invece a riscoprire il valore della Civiltà Rurale Montana che, per molto tempo, ha rappresentato un modello di vita non solo capace di garantire la sopravvivenza ma anche di produrre bellezza, cultura e sapere.
Le incisioni rupestri, i paesi, gli alpeggi, gli edifici, i segni della spiritualità e della cristianità, l’organizzazione politica e economica delle terre alte: “Lo decide il Cervandone” racconta il mondo della montagna prima che l’industrializzazione più o meno forzata portasse al suo spopolamento. Oggi, nel momento in cui la società dei consumi mostra il fianco e gli effetti della crisi climatica sono sempre più tangibili, guardare a quel mondo può fornirci gli strumenti più utili per affrontare le sfide del futuro ripensando il rapporto con il territorio superando la logica dello sfruttamento fino a ora dominante.

  ISBN: 9788832260243

  Dimensioni: 13 x 20

  Pagine: 326

22,50 

Antonio Biganzoli nasce a Verbania nel 1940, frequenta la montagna a livello escursionistico e alpinistico; negli anni ’80 inizia a interessarsi alle incisioni rupestri e alla storia del territorio. Pubblica sul Bollettino storico per la Provincia di Novara alcuni saggi sulle incisioni rupestri nel Verbano anche in collaborazione con Nino Chiovini e Fabio Copiatti. Nel 1998 e nel 2005 pubblica per il Museo del Paesaggio due studi sulle incisioni rupestri: rispettivamente Il Territorio segnato e Valle Strona arcaica. Nel 1999 per l’Unione Industriale del VCO pubblica Storia e Industria nel Verbano Cusio Ossola. Per il Comune di Verbania nel 2003 Le mappe della memoria, poi ripubblicato da Tararà, sugli ambienti storici di Verbania. Con Carlo Francioli nel 2010: Serpente e Luna – Groppallo di Arizzano tra Medioevo e Ottocento (ispirato da un architrave scolpito). Nel 2013 per la Fondazione Banca Intra Le Officine delle Bianche di Intra e Pallanza, da un documento inedito settecentesco. Scrive di storia e ambiente su riviste del territorio (più articoli in Le Rive), ha relazionato sulle incisioni rupestri presso il Centro Camuno di Studi Preistorici, pubblica studi sugli stessi argomenti nel sito internet di Academia educational.

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